Ospite del programma radiofonico Un Giorno Da Pecora, Gabriele Muccino ha parlato di Emma – attrice nel suo nuovo film – e non solo. Ecco che cosa ha dichiarato il regista.
Gli anni più belli è il titolo del nuovo film di Gabriele Muccino, nei cinema italiani il 13 febbraio 2020. Manca, dunque, ancora qualche mese prima di poter vedere la pellicola ma già se ne parla anche perché vede coinvolta, nelle inediti vesti di attrici, la cantante Emma Marrone attualmente in radio con il singolo Io sono bella dall’ultimo album Fortuna.
Ospite del programma Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il regista ha raccontato alcuni dettagli sul progetto a partire proprio dalla presenza dell’artista salentina verso la quale Muccino non nasconde l’ammirazione anche sul set. “L’ho inseguita perché pensavo che lei avesse un grande volto ed un grande talento ma ho deciso di farle comunque un provino di verifica.”
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E proprio in merito a questo primo incontro lavorativo ha aggiunto: “Lei si è presentata con tutta la sua grinta e mi ha convinto straordinariamente. Emma può fare davvero il cinema, e può fare dei ruoli più grandi di quello che ha interpretato per me”. Un bel biglietto da visita, dunque, per la Marrone che, dopo la pausa richiesta per affrontare i suoi problemi di salute, sta raccogliendo l’apprezzamento anche con il suo nuovo progetto discografico.
E sempre parlando di musica, la colonna sonora del film Gli anni più belli sarà firmata da Claudio Baglioni. “Si, io volevo mettere due suoi brani nella colonna sonora e lui mi ha proposto di fare una canzone proprio per il film. Non potevo crederci”.
Tra le altre novità di cui Muccino ha parlato c’è anche la presenza nella pellicola di un partito evocherebbe il M5S. “Siete molto informati. – ha risposto ai conduttori – Nel film si chiama Movimento del Cambiamento, e non ha cinque stelle ma sei”. Per poi concludere promettendo che Gli anni più belli sarà “il film più grande che ho fatto nella mia carriera italiana, perché abbraccia quarant’anni di storia”. Appuntamento con il trailer il 3 dicembre.
