Alla vigilia di un Sanremo che parte parecchio in salita, mancava un ultimo tassello musicale: quello legato alle cover che i Campioni in gara avrebbero portato sul palco nella serata del giovedì. Ed ora anche questo pezzo si aggiunge al puzzle.
Il 6 febbraio, quindi, tutti i big di questo festival 2020 si esibiscono, interpretando un brano che ha fatto la storia della kermesse. E ogni artista ha la possibilità di farsi accompagnare da uno o più ospiti con cui regalare la propria versione della canzone scelta.
Ogni performance sarà votata dai musicisti e coristi dell’Orchestra e il voto risultante farà nella media con i risultati delle prima e della seconda serata, determinando una nuova classifica per la categoria dei Campioni.
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Sanremo 2020: le cover della Terza Serata (giovedì 6 febbraio)
Ecco tutti i Campioni con le cover scelte e gli eventuali ospiti sul palco:
- Anastasio con PFM Premiata Forneria Marconi – Spalle al muro (brano di Renato Zero datato 1991)
- Piero Pelù – Cuore matto (Little Tony con Mario Zelinotti, 1967)
- Elodie con Aeham Ahmad – Adesso tu (Eros Ramazzotti, 1986)
- Elettra Lamborghini con MYSS KETA – Non succederà più (Claudia Mori, ospite a Sanremo nel 1982)
- Giordana Angi – La nevicata del ’56 (che valse a Mia Martini, nel 1990, il terzo Premio della Critica)
- Diodato con Nina Zilli – 24 mila baci (Adriano Celentano e Little Tony, 1961)
- Raphael Gualazzi con Simona Molinari – E se domani (Fausto Cigliano e Gene Pitney, 1964)
- Francesco Gabbani – L’italiano (Toto Cutugno, 1983)
- Alberto Urso con Ornella Vanoni – La voce del silenzio (Tony Del Monaco e Dionne Warwick, 1968)
- Marco Masini con Arisa – Vacanze romane (Matia Bazar, 1983)
- Enrico Nigiotti con Simone Cristicchi – Ti regalerò una rosa (brano con cui lo stesso Cristicchi vinse nel 2007)
- Michele Zarrillo con Fausto Leali – Deborah (Leali e Wilson Pickett, 1968)
- Rita Pavone con Amedeo Minghi – 1950 (Minghi, 1983)
- Tosca con Silvia Peréz Cruz – Piazza Grande (Lucio Dalla, 1972)
- Achille Lauro con Annalisa – Gli uomini non cambiano (Mia Martini, 1992)
- Bugo e Morgan – Canzone per te (Sergio Endrigo e Roberto Carlos, 1968)
- Irene Grandi con Bobo Rondelli – La musica è finita (Ornella Vanoni e Mario Guarnera, 1967)
- Le Vibrazioni coi Canova – Un’emozione da poco (Anna Oxa, 1978)
- Levante con Francesca Michielin e Maria Antonietta – Si può dare di più (Gianni Morandi, Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri, 1987)
- Junior Cally con i Viito – Vado al massimo (Vasco Rossi, 1982)
- Paolo Jannacci con Francesco Mandelli – Se me lo dicevi prima (Enzo Jannacci, 1989)
- Pinguini Tattici Nucleari – Medley: Papaveri e papere (Nilla Pizzi, 1952), Nessuno mi può giudicare (Caterina Caselli, 1966), Gianna (Rino Gaetano, 1978), Sarà perché ti amo (Ricchi e Poveri, 1981), Una musica può fare (Max Gazzé, 1999), Salirò (Daniele Silvestri, 2002), Sono solo parole (Noemi, 2012) e Rolls Royce (Achille Lauro, 2019)
- Rancore con Dardust e La Rappresentante di Lista – Luce (Elisa, 2001)
- Riki con Ana Mena – L’edera (Nilla Pizzi e Tonina Torrielli, 1958)
Foto Kikapress