Nei giorni dell’emergenza da Coronavirus in Italia, l’attore e rapper asiatico Taiyo Yamanouchi trasforma il Covid 19 in un freestyle. Ecco testo e video.
Taiyo Yamanouchi alias HYST lancia in rete un nuovo freestyle dedicato al Coronavirus. Attore e rapper di origini asiatiche, ma nato e cresciuto in Italia, l’artista alleggerisce il momento drammatico scegliendo il sorriso attraverso la musica.
Il titolo del pezzo già virale sui social e in tv è Sono un cinese e ti tossisco in faccia, intriso di ironia e barre grottesche interpretate da un ipotetico untore dalla Cina. E se può sembrare un’iniziativa fuori luogo, in realtà lo stesso Yamanouchi ha vissuto più volte il pregiudizio sulla propria pelle.
Quello che racconta, dunque, va colto come forma di disinformazione, la stessa che alimenta i luoghi comuni e il qualunquismo che HYST mette in rima. “Dispiaciuto per le vittime e per i grandi disagi che stanno accadendo in tutto il mondo”, spiega chiaramente Yamanouchi.
Ho deciso di combattere con il sorriso quello che sta accadendo in questi giorni. Se non ci fermiamo a pensare, pregiudizi e discriminazione possono causare danni enormi.
LEGGI ANCHE: Il settore musicale chiede lo stato di crisi al Governo: la lettera
Taiyo HYST Yamanouchi: il testo del freestyle sul Coronavirus
Sta para dei cinesi mo’ è paranormale
ed io non c’ho più voglia di insegnarvi a campare
dici tre volte Ice davanti al cellulare, lui appare
ma guarda se devo tornare ad insegnarvi a rappare.
Il film è già in tutte le sale, io vedo già la scena:
la mamma che tossisce sangue mentre fa la cena,
il 2% di fatalità, virus mortale a malapena.
Sta gente qua ha messo il cervello in quarantena
mo’ tutti professori in fatto di cromosomi,
tutti col camice al banco dei testimoni.
Non mangerò più sushi, bel brano di pecoroni,
io la corona ce l’ho in testa mica nei polmoni
ma l’idiota non si ferma mica gli conviene
basta un nemico solo ed è guerra in fila tipo iene.
Il web gli dà la sua conferma “Minch*a figo il meme”
qua l’arma chimica è il tuo sperma ossia la tua progenie.
Io da bambino ero chin chun chan
ma poi mi hai visto in tele e allora sei mio grande fan.
Mo’ c’ho la tosse socio, dattela a gambe
va’ dai retta a me, dattela a gambe va’.
Io da bambino ero chin chun chan
ma poi mi hai visto in tele e allora sei mio grande fan.
Mo’ c’ho la tosse socio, dattela a gambe,
va’ dai retta a me , dattela a gambe,
io resto public enemy, number one.
Foto da Ufficio Stampa Nextpress