Si intitola Pincio il nuovo brano di Margherita Vicario, uscito oggi per Island Records e disponibile su tutte le piattaforme digitali. In un periodo così particolare, in cui la vita sembra sospesa, Margherita vuole raccontare una storia di condivisione, di stima e di coraggio. Il Pincio è il luogo del ricordo ma anche del futuro, dove trova spazio un amore raccontato in questo brano in una delle sue forme più pure: quello nei confronti di una figura femminile che è un’amica, una sorella, una cugina.
«Oggi esce Pincio, una canzone scritta tempo fa per mia cugina che fa l’ostretrica. – racconta Margherita – Lei è una tipa molto in gamba, mi ha sempre ispirato. L’ho fatta uscire ora perché sono due mesi che non la vedo e mi manca. E poi, essendo un’operatrice sanitaria, non se la sta passando benissimo. È una canzone molto dolce, intima, un po’ diversa dai singoli pubblicati fino ad adesso, però ci voleva».
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La scelta di pubblicare Pincio è strettamente collegata a questo momento particolarmente delicato e racconta la forza dei legami umani più intimi e concreti, quelli che maggiormente ci mancano oggi, tra la riscoperta del ricordo e la proiezione piena di speranza nel futuro. Il brano, infatti, è una dedica a una persona coraggiosa che continua a svolgere quotidianamente il proprio lavoro di ostetrica: un simbolo di speranza e di umanità.
Con la produzione di Davide “Dade” Pavanello, le sonorità riflettono la delicatezza del testo, con atmosfere sospese tra la ninna nanna e il racconto cinematografico, quasi da “viaggio”.Queste si appoggiano su un tessuto elettronico, che rende il brano ballabile, regalandogli un’energia e un’apertura inaspettate. Pincio è un’ulteriore prova della maturità artistica di Margherita Vicario, della sua consapevolezza e sicurezza nell’esplorazione di temi e suoni sempre diversi.