Reduce dal suo primo red carpet veneziano alla Mostra del Cinema, Federica Carta è pronta per il nuovo singolo Morositas. Insieme a lei, nella traccia da venerdì 18 settembre, c’è il rapper Random che nelle settimane estive ha conquistato le chart con Sono un bravo ragazzo un po’ fuori di testa.
Morositas arriva sulla scia dei precedenti Easy, Bullshit e della collaborazione con Chadia Rodriguez in Bella così, continuando il rinnovato percorso artistico della Carta. La Federica che ritroviamo, infatti, è sempre più consapevole di sé, una giovane donna che sa trasformare l’amarezza della rabbia e della delusione in reazione.
E se la notte è insonne, fatta di caramelle e pensieri che si rincorrono, l’alba diventa rinascita. Katoo firma la produzione di Morositas con accenni Fifties e un sound fresco che integra il rap di Random.
LEGGI ANCHE: Federica Carta sul red carpet di Venezia77: «Meno sprechi e sostenibilità»
Federica Carta: il testo di ‘Morositas’ feat. Random
Giuro, c’ho provato anch’io
C’ho provato anch’io
come l’ultima volta
quando dicevi resta
Cosa faresti al posto mio
prima di parlare
prima della fine?
Giuro, c’ho provato anch’io
fuori dal locale
cercando di cambiare
Dimmi, a che serve uscire
fuori dalla porta
con te a bere vodka?
Sei fatto così
Vecchio orgoglio, stessa giacca
Ma non puoi dire si
alla prima che ti cerca
Ricorda solo le cose belle
perché il peggio l’ho pagato tutto io
Seduta di notte mangio caramelle
anche se avrei preferito stare a Rio
E son le quattro di domenica
e sfioro l’alba con le dita
Finisce la notte
Si prende le stelle
mentre mangio l’ultima Morositas
Giuro non ci provo più, il fumo
dentro ai miei occhi gira
Dentro ai tuoi occhi vedi
come fuori è ancora buio
Non ci crede nessuno
Io chiuso gli occhi e volo
tu sai come sono
E siamo un’anima
leggera volerà
lontano libera l’alba che mi solletica
Il tuo viso col mio
ancora un altro addio
Ricorda solo le cose belle
perché il peggio l’ho pagato tutto io
Seduta di notte mangio caramelle
anche se avrei preferito stare a Rio
E son le quattro di domenica
e sfioro l’alba con le dita
Finisce la notte
si prende le stelle
mentre mangio l’ultima Morositas
Sei fatto così
mi dedichi sempre la stessa canzone
d’amore, mi parli così
fino a che non ce la faccio più
Ricorda solo le cose belle
perché il peggio l’ho pagato tutto io
Seduta di notte mangio caramelle
anche se avrei preferito stare a Rio
E son le quattro di domenica
e sfioro l’alba con le dita
Finisce la notte
si prende le stelle
mentre mangio l’ultima Morositas
Foto da Ufficio Stampa Wordsforyou srl