La canzone più amata da chi ama le radio è Albachiara di Vasco Rossi. Così ha decretato il pubblico chiamato a votare la loro canzone preferita e così si è chiusa l’iniziativa I Love My Radio.
Un grande successo per la serata finale di I Love My Radio che ha visto, per la prima volta nella storia della radio italiana, i più grandi network radiofonici pubblici e privati ideare, realizzare e trasmettere a reti unificate – in diretta e senza interruzione pubblicitaria – il più grande evento della storia della radiofonia italiana.
A trionfare tra i 45 brani della nostra vita (uno per ogni anno dal 1975 al 2019) è stato Vasco Rossi che con Albachiara. Il cantautore è stato il più votato dagli ascoltatori. Seguono sul podio tra le canzoni più votate: A te di Jovanotti e La donna cannone di Francesco De Gregori.
«Allora ragazzi. – ha commentato Vasco Rossi – 45 anni di radio in una canzone, Albachiara. Evviva!».
I Love My Radio, vince Vasco Rossi con Albachiara: l’evento radio e tv è da record
Un evento radio e tv eccezionale, presentato da Gerry Scotti, per celebrare e raccontare i primi 45 anni del sistema radiofonico italiano. Diretto da Lele Biscussi, scritto da Martino Clericetti e con le spettacolari scenografie di Sergio Pappalettera, il programma arriva a conclusione del percorso di I Love My Radio che ha visto per la prima volta le radio pubbliche e private – RTL 102.5, RDS 100% Grandi Successi, Radio Deejay, Radio Italia solomusicaitaliana, Radio 105, Radio Kiss Kiss, Virgin Radio, Rai Radio 2, Radio 24, R101, Radio Subasio, m2o, Radio Capital, Radio Monte Carlo, Radiofreccia, Radio Norba, Radio Zeta, Radio Bruno – unirsi in uno dei momenti più difficili del nostro Paese.
«Grazie agli artisti che sono intervenuti, agli amici che ci hanno dato le loro testimonianze» ha concluso Gerry Scotti, salutando gli ascoltatori.
I Love My Radio però non si ferma e le radio unite continueranno nella loro collaborazione anche nei prossimi mesi, con una straordinaria iniziativa rivolta a tutti i giovani che vogliono avvicinarsi al mondo della radiofonia, sostenendo il Master Fare Radio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (diretto da Marco Pontini e Paolo Gomarasca).