Machine Gun Kelly risponde a Eminem con un tweet, descrivendo molto chiaramente cosa pensa dei suoi «messaggi subliminali».
Eminem contro Machine Gun Kelly (e viceversa). Il nuovo album di Eminem, Music To Be Murdered By – Side B – uscito a sorpresa venerdì 18 dicembre – è un vero e proprio banchetto per tutti i fan del rapper, perché nelle tracce il più grande MC di sempre non si risparmia. E non le manda a dire.
Nella traccia Zeus, in particolare, Eminem torna sulla faida con MGK (Fair weather, wishy-washy/She thinks Machine washed me/Swear to God, man, her favourite rapper wish he’d crossed me), e lo stesso accade in Gnat nel verso They come at me with machine guns/Like trying to fight off a gnat.
La risposta di Machine Gun Kelly non si è fatta attendere. In un tweet, l’artista ha infatti scritto those subliminals con due emoji: una risata e un secchio dell’immondizia. Il riferimento è chiaro: i messaggi subliminali (e neanche troppo) di Eminem appartengono al cestino della spazzatura.
Il dissing tra Marshall Mathers e Machine Gun Kelly risale a qualche anno fa. Nel 2018, Eminem rilasciò la traccia Killshot prodotta da IllaDaProducer, in cui rispondeva a Rap Devil di Machine Gun Kelly (sempre del 2018). In realtà, l’astio tra i due sembra essere iniziato nel 2012, quando MGK – in un tweet – definì Hailie (figlia di Eminem e all’epoca appena 16enne) hot as f*ck.
Eminem decise quindi di bannare Machine Gun Kelly dalla sua stazione radio su Sirius XM.