L’appuntamento è per il 25 luglio alle 18.30 a Piazza Santa Maria in Trastevere ed è imperdibile, perché La Città Ideale ha dato vita ai Giochi Senza Quartiere. Un palio contemporaneo, che prevede i rioni della Capitale sfidarsi in inedite discipline.
Quattro squadre, due presentatori, due arbitri, un notaio e una giuria mista con rappresentanti del territorio. Ma soprattutto una marea di giochi e di improbabili discipline sportive. Dalla cocomerata senza mani alla staffetta mista, passando per la corsa con i carrelli della spesa e il lancio di gavettoni con l’elastico.
Ispirato al format Giochi Senza Frontiere, Giochi Senza Quartiere a giugno ha visto in atto le qualificazioni. Ora si prepara a conquistare il cuore di Roma, con la sua colorata invasione giocosa. Una festa inclusiva e partecipata, tra scivoloni, esultanze e risate, per eleggere la squadra campione della città.
«Giochi senza quartiere vuole restituire ai cittadini un senso di appartenenza ai quartieri e alla città, ma soprattutto è un’occasione per permettere a tutti noi di rivivere lo spazio pubblico, riappropriandoci delle piazze, facendole tornare luoghi dove si celebra la comunità. Questa riappropriazione vuole essere una grande festa, intesa come un palio contemporaneo dei municipi romani e realizzata grazie alla partecipazione – non più da spettatori – ma da giocatori e dunque attori degli abitanti della città», così Fabio Morgan, direttore artistico de La Città Ideale.