“Sto benissimo, davvero”: sono queste le parole più preziose che pochi istanti dopo l’accaduto il rapper Tedua ha condiviso con il suo pubblico. L’artista ligure, nel tardo pomeriggio di lunedì 16 agosto, ha raccontato sul suo profilo Instagram il brutto incidente avuto in autostrada, dal quale è uscito fortunatamente indenne. Come si leggeva nel primo post pubblicato a caldo e successivamente modificato, Mario Molinari (vero nome del rapper) era da solo in auto.
Nessuna folle corsa ad alta velocità, il tachimetro segnava – riferisce Tedua – circa 120/130 chilometri orari. A far perdere il controllo del veicolo è stata una grande pozza d’acqua sul manto stradale, causata dalle improvvise e violenti piogge della giornata. Trovatosi davanti lo specchio d’acqua, il rapper avrebbe quindi sbandato pericolosamente rischiando grosso.
Le immagini che accompagnano il post sono drammatiche e mostrano il muso dell’automobile completamente sfasciato mentre il mezzo è fermo a bloccare la carreggiata. Solo l’apertura dell’airbag ha permesso a Tedua di salvarsi da esiti ben più gravi. Così, ancora sconvolto dal pericolo scampato, il rapper ha affidato a IG i suoi primi confusi pensieri e forse, proprio per questo, ha poi pensato di modificare la didascalia.
“Sono ancora sotto shock ma sto benissimo davvero”, scriveva. “Mi han fischiato un po’ le orecchie per l’airbag, ma comunque meno di quando ascolto certi dischi”, aggiungendo “ok sto sdrammatizzando”. Quindi, il pensiero rivolto al fedele producer Chris Nolan e l’ironia sul club degli artisti che hanno perso la vita a 27 anni. “So che ci sei fratello, so che condurresti i master magistralmente! Club 27 schivato, giuro che LA DIVINA COMMEDIA non è mai stata così vicino alle porte dell’inferno. Caronte non era il mio turno.”
Infine, rivolgeva un appello ai suoi fan a mantenere sempre la prudenza ed evitare inutili discussioni (forse in riferimento anche agli stracci volati nel mondo della musica dopo il caso Salmo?). Queste le parole di Tedua: “Ragazzi la vita è 1 vi prego, mentre stanno levando le foto delle donne a Kabul non dividiamoci tra di noi a causa del Covid e così via…
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A qualche ora dal fatto, forse con la mente più lucida e superato lo shock iniziale, l’artista ha modificato il post IG. Sempre in riferimento al lavoro in cantiere dal titolo dantesco, ecco la didascalia aggiornata:
“LA DIVINA COMMEDIA non è mai stata così vicina alle porte dell’inferno. Caronte non era il mio turno. Ragazzi I’m safe, non mi sono fatto niente e nessuno oltre a me è rimasto coinvolto. “La vita è troppo breve per odiare l’altro uomo” be careful”.
Tanti i commenti di sollievo e vicinanza sotto queste parole, tra i quali spiccano quelli dei colleghi Emis Killa, Mecna, Ghemon, Clementino e Ghali.
Foto da Ufficio Stampa Words For You