Le e-molestie stanno diventando un problema serio sulle dating app. Meetic corre ai ripari: ecco tutte le iniziative e le novità.
Anche il mondo del dating deve confrontarsi con la sua dose quotidiana di cyber-bullismo. E le vittime sono principalmente donne, che subiscono vessazioni anche sulle dating app. Secondo un’indagine americana condotta dal PEW Research Center, il 33% delle donne under 35 ha subito molestie online, contro solo l’11% di uomini della stessa fascia d’età. Le e-molestie avvengono per lo più sui social media (75%) e sulle dating app (10%).
Un dato che ha spinto subito Meetic a correre ai ripari. La piattaforma di dating online – attiva da 20 anni – ha intrapreso una battaglia contro il cyberbullismo sposando e firmando il manifesto di Parole O_stili, il progetto sociale tutto italiano contro la violenza delle parole.
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Meetic e Lara, la prima intelligenza artificiale del dating online
La firma del documento però è solo una delle buone pratiche che Meetic ha messo in campo per contrastare le e-molestie. All’inizio dell’estate, infatti, è stata implementata una nuova feature in Lara, la virtual coach della piattaforma. Lara è un’intelligenza artificiale (la prima a essere stata utilizzata nell’ambito del dating online). All’interno di Meetic ha la funzione di guidare e offrire un supporto pratico ai single. Da inizio giugno, Lara si è trasformata in una vera e propria paladina contro il cyberbullismo, intervenendo direttamente nelle chat dove riscontra insistenza e una serie di messaggi senza risposta. L’IA si assicurerà che sia tutto in ordine e spiegherà cosa possono fare i single (segnalare e/o bloccare un profilo), aiutandoli a porre fine alla spiacevole situazione.
Marvi Santamaria e Vera Gheno
Per Meetic, tuttavia, è necessario anche diffondere un’educazione per imparare a vivere nell’onlife. Per questo ha chiamato alle armi anche due esperte, una di dating e l’altra di parole. Marvi Santamaria, content creator della community Match and the city, insieme alla sociolinguista Vera Gheno si sono e-incontrate su Instagram. In una live sul social network hanno discusso di quanto virtuale e reale siano due dimensioni compenetrate e della potenza delle parole che non solo danno forma ai nostri pensieri, ma anche ai nostri sentimenti.
«Io mi faccio un’idea di chi tu sei in base alle parole che usi – dichiara Gheno – per questo è importante che ogni nostro atto linguistico anche online sia consapevole e tenga in considerazione del contesto, delle intenzioni e del nostro interlocutore». «Il contesto non può essere un pretesto – prosegue Santamaria, spiegando come anche nelle app di dating ci siano delle regole comportamentali da rispettare. Il dibattito live è disponibile con consigli e tips qui. Leoni da tastiera fatevi da parte!».