Un tempo sgranavamo gli occhi davanti al termine ‘Kamasutra’, ma negli anni il mondo del porno ci ha fatto familiarizzare con decine di parole all’apparenza bizzarre e misteriose. Il 2021 è stato l’anno dell”hentai’. Ma sapete di che cosa si tratta? Molte persone probabilmente sì, dal momento che si è rivelato il termine più cercato su Pornhub nell’anno che ormai sta per concludersi.
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Che cos’è l’hentai
Nella cultura giapponese l’hentai, che si può tradurre con ‘anormale’, ‘pervertito’, può riferirsi a qualsiasi tipo di feticcio sessuale. In tutto il mondo, però, descrive più spesso la forma pornografica dell’anime, uno stile di animazione cinematografica e televisiva giapponese. Sul web si possono trovare centinaia di migliaia di video hentai, comprese produzioni professionali, animazioni fatte in casa realizzate dai fan e scene generate in 3D.
I cartoni sono meglio della realtà?
Da Pornhub fanno sapere che ‘hentai’ è diventato il termine di ricerca più popolare al mondo dopo esserlo stato negli Stati Uniti, che rappresentano non a caso il più grande pubblico della piattaforma dedicata ai video hot. La dottoressa Laurie Betito, psicologa clinica, terapista sessuale e direttrice del Pornhub Sexual Wellness Center, osserva che: “I cartoni animati sono più fantastici del normale porno. Possono offrire più stimoli visivi in termini di movimenti, angoli, colori ed espressioni facciali. Perché non è reale, può andare oltre, con meno vincoli che offre la realtà. Il porno hentai tende anche ad avere più di una trama e le persone sembrano essere sempre più attratte dal contesto”.
Gli Italiani e il porno
Al di là dell’hentai, su Pornhub il traffico è sempre molto intenso. Se gli Stati Uniti si confermano ancora una volta il Paese più affezionato al sito in questione, come si piazzano gli altri Stati, e soprattutto l’Italia? La medaglia d’argento va al Regno Unito, quella di bronzo al Giappone. Seguono Francia al quarto posto e l’Italia al quinto, davanti a Messico, Canada, Germania e Filippine.
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