Più alta new entry italiana al debutto, ‘Mi fiderò’ di Marco Mengoni con Madame conquista la prima posizione nelle radio.
Continua il successo radiofonico di Mi fiderò, nuovo singolo di Marco Mengoni feat. Madame disponibile per la programmazione dallo scorso 31 dicembre. La traccia, che ha debuttato nella chart airplay di EarOne come più alta new entry italiana della settimana 52/2021, ha via via risalito la classifica. E, dopo aver guadagnato Top Ten e podio, conquista la vetta dei brani più trasmessi (03/2022).
Mi fiderò – scritta da Marco Mengoni con Madame, Tony Maiello, Riccardo Scirè e Alex Andrea Vella – fa parte del progetto ‘Materia (Terra)’, già Disco d’Oro FIMI. Al centro del brano si staglia il concetto di fiducia, come atteggiamento dell’animo imprescindibile per ogni relazione autentica. Concetto che il videoclip ufficiale trasferisce in immagini cariche di simbologia.
Il video si ispira, infatti, alle idee dell’architetto, designer e fotografo Ettore Sottsass e dell’artista visuale Franz Erhard Walther. Nei loro lavori, Mengoni insieme al regista Roberto Ortu hanno ritrovato temi come quello dell’inventare nuovi spazi. Costruire architetture inedite diventa, così, un modo per fuggire dalle strutture rigide e precostituite nel segno di una ritrovata libertà. Di espressione e sentimenti.
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A fare da sfondo per le riprese è l’edificio-quartiere “Nuovo Corviale” alla periferia di Roma in cui si muove l’attore Vincenzo Crea. Alter-ego di Marco Mengoni, il protagonista del video tenta di fuggire dalle costrizioni, dai limiti, dalle oppressioni simboleggiate dal blocco di cemento per approdare in un deserto.
Qui deve confrontarsi con sé stesso, “[…] inventare uno spazio significa creare la materia”, come affermava Sottsass. La progettazione si fa atto di fiducia e slancio, trovando concretezza nella materia di lavoro con cui edificare. E queste strutture non tradizionali, che guardano all’apertura, si ritrovano in tutti i videoclip di Marco, a voler comunicare il desiderio e la ricerca di spazio e un proiettarsi verso il futuro senza schemi precostituiti.
Foto da Ufficio Stampa Words For You