Si è svolta a Firenze la presentazione della nuova edizione dell’Atlante dell’Arte Contemporanea (Giunti), il più antico annuario dedicata all’arte italiana (esiste dal 1940). Il volume comprende circa 900 pagine che racconto l’evoluzione artistica del nostro paese dal 1950 fino ai tempi nostri. Apprezzatissimo da collezionisti, galleristi, istituzioni culturali e appassionati, il volume si è presto affermato come prezioso strumento di consultazione, bussola di orientamento per censire e catalogare l’arte nostrana.
Con uno sguardo attento alle nuove tendenze – anche con riferimenti internazionali – , l’Atlante dell’Arte Contemporanea non trascura nessuna regione italiana. In copertina, per l’edizione 2024, campeggia la scultura del Maestro Angelo Accardi Violet, esempio di Pop Surrealism. Dal presenta alla storia, ogni pagina è impreziosita da una grafica sobria e ricercata, dove il colore galleggia tra memorie, ricordi e studi d’atelier. “Un’arte dell’Infinito che stimola il raccoglimento e la commozione più profonda”, la definisce la curatrice Stefania Pieralice.
“Attento ai gusti del mercato e al contempo capace di guidare i collezionisti alla vera storia dell’arte contemporanea” è lo scopo dichiarato dal Direttore Editoriale della collana Daniele Radini Tedeschi a fronte dei numerosi artisti trattati.
L’Atlante dell’Arte Contemporanea è presente presso il Padiglione del Libro della Biennale di Venezia. La struttura, progettata da J.Stirlig e inaugurata nel 1991, è situata di lato rispetto l’asse nord-sud di accesso ai Giardini. Il Padiglione del Libro è uno spazio che accoglie, in esposizione, le più autorevoli pubblicazioni di tutto il mondo che possano presentare un legame con le varie edizioni della Biennale di Venezia Arte.
Immagini da Ufficio Stampa