Al Museo Nazionale del Cinema di Torino un’area permanente dedicata al videogioco

Sarà il Museo Nazionale del Cinema di Torino ad avere una tra le prime sezioni museali permanenti in Italia e nel mondo dedicate al mondo dei videogiochi. Lo spazio sarà allestito in una chapelle dell’Aula del Tempio a cura del direttore Domenico De Gaetano e di Fabio Viola, in collaborazione con l’Università degli studi di Torino. E in occasione dell’inaugurazione è stata annunciata una speciale masterclass con David Cage, fondatore di Quantic Dream.

Artista visionario con una carriera pluridecennale, l’autore francese è ‘padre’ di titoli quali Fahrenheit (2005), Heavy Rain (2010), Beyond: Two Souls (2012) e Detroit: Become Human (2018). Cage sarà protagonista di un confronto con De Gaetano e Viola in materia di cinema e videogiochi. Il cinema e il videogioco hanno caratteristiche, strutture, personalità e metodi di fruizione totalmente diversi. Ma le intersezioni e le influenze reciproche sono innumerevoli e sempre più evidenti”, dichiara il direttore del Museo Nazionale del Cinema e co- curatore dell’allestimento. 

Grafica da Ufficio Stampa

Abbiamo creato uno spazio unico nel suo genere, perfettamente inserito nel percorso museale, che racconta il legame sempre più forte tra videogioco e cinema. Inizia così un percorso di acquisizione di opere, di studio e ricerca, il tutto volto alla realizzazione di una mostra che vedrà la luce nei prossimi anni”, conclude De Gaetano.

Così, “dopo le salette dedicate al VR, il Museo Nazionale del Cinema si apre a nuovi linguaggi che possano dialogare in maniera trasversale e indirizzarsi a un pubblico sempre più ampio”, spiega Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino.“Stiamo attraversando un momento di grandi e rapide trasformazioni, sta anche a noi, come museo, saperle intercettare per tempo e metterle a disposizione dei nostri tantissimi visitatori.

Il percorso espositivo

L’allestimento della nuova Video Game Zone è pensato per permettere al visitatore di immergersi nel mondo dei videogiochi grazie a una proiezione centrale. Questa presenta sequenze di film e serie tv che hanno citato o che si sono ispirate alla gaming culture. Inoltre, quattro postazioni audiovideo sono dedicate a intro e trailer dei videogiochi raccontandone il processo di realizzazione e l’evoluzione, dal rotoscope alla motion catpure fino al live action.

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Si aggiungono, poi, teche espositive, contenenti concept art e appunti, sketches e documenti di design. Il Museo Nazionale del Cinema ha anche intrapreso una campagna di acquisizione legata al mondo del gaming con focus su rari e inediti materiali di produzione e game design.

Come partecipare alla Masterclass con David Cage

Foto da Ufficio Stampa

Ospite d’eccezione per l’apertura dell’area sarà David Cage con una Masterclass a partecipazione gratuita previa prenotazione sul sito cinema.museitorino.it. L’apertura delle prevendite è fissata per il 14 giugno 2024 alle ore 10:00. Alla fine della Masterclass, Cage riceverà il premio Stella della Mole per il fondamentale contributo e per il suo approccio pioneristico allo sviluppo narrativo nell’intersezione tra cinema e videogiochi.

“Nella mia carriera ho sempre sostenuto l’idea che i videogiochi siano una forma di espressione creativa, proprio come il cinema o la letteratura”, sottolinea David Cage. “Da 66 anni il Museo Nazionale del Cinema di Torino esplora l’impatto del cinema sulla società e l’apertura di uno spazio permanente dedicato ai videogiochi è una pietra miliare per i media interattivi. Come creatore, sono onorato che siano esposti i nostri giochi Heavy Rain e Detroit: Become Human e sono entusiasta di celebrare l’apertura della mostra con una Masterclass. Sarà l’occasione per discutere di come i videogiochi e il cinema si influenzano a vicenda per spingere i confini della narrazione”.

Dettaglio interessante è, poi, il fatto che una selezione di contenuti sarà disponibile e fruibile anche a distanza sulla piattaforma streaming InTO Cinema del Museo Nazionale del Cinema.

Immagini da Ufficio Stampa / Shutterstock