Mostre, laboratori e workshop per il Festival della Sostenibilità

Prende il via il 13 luglio, con appuntamenti fino al 15 settembre, la quinta edizione di Fai la differenza c’è… il Festival della Sostenibilità che propone eventi e progetti che attraverso i linguaggi dell’arte, del gioco dell’informazione vuole promuovere lo sviluppo sostenibile. L’iniziativa coinvolge diverse location della Capitale a partire dal Centro Commerciale Euroma2, uno spazio espositivo non convenzionale che si è affermato come hub di scambio socio-culturale. Qui, il festival si apre con diverse attività che coinvolgeranno i visitatori nel mese di luglio.

Fra le proposte, la mostra fotografica Obiettivo Terra, in collaborazione con la Fondazione UniVerde e la Società Geografica Italiana, e con il patrocinio di Federparchi e SIGEA – APS. L’esposizione presenta il patrimonio geologico e le geodiversità delle Aree Protette Italiane. La mostra sarà visibile tutti i giorni presso la Galleria IperCoop del Centro Commerciale Euroma2 fino al 15 settembre.

Grafica da Ufficio Stampa

Da non perdere le opere finaliste del concorso di arte e design eco Contesteco 2024 – Free Press Metro Awards, esposte sempre al Centro Commerciale Euroma2. Tema dell’edizione è “E se dopo il Covid-19 e le guerre in corso, arrivassero gli alieni?”. Artisti professionisti e appassionati di riciclo creativo racconteranno le loro storie attraverso le loro opere, esplorando questa intrigante domanda.

Oltre a Contesteco 2024, la proposte artistiche comprendono l’esposizione Contesteco Exhibition con opere d’arte di riciclo creativo fuori concorso. A firmarle sono artisti quali Norberto Cenci, Mauro Pispoli, Laura Buffa, Madia Cotimbo, Patrizia Genovesi, Fabio Ruggeri, e il Movimento Riarteco. Inoltre, il Festival della Sostenibilità coinvolge le scuole con un’esposizione di fotografie, podcast e fumetti realizzati da scuole del Lazio nei comuni di Bracciano e Civitavecchia. Lavori che fanno parte del progetto “E tu di che genere sei?”, che esplora la parità di genere e gli stereotipi di genere.

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Nel primo weekend, poi, si terrà l’Eco-Festa del Festival dedicato alla sostenibilità con la presentazione di idee, soluzioni e organizzazioni legate alla cultura sostenibile. Tra queste, il format-talk Da venti a trenta sulle attività sostenibili e sugli obiettivi dell’Agenda 2030. Presenti anche artigiani del recupero, associazioni no profit e il brand di moda sostenibile RestyledbyG di Gaia Schiavetti.

Quindi, a settembre, si terrà l’atto conclusivo del festival con l’incontro/workshop Le Buone Re-Azioni e la consegna dei riconoscimenti agli artisti di Contesteco 2024. Questo incontro sarà uno spazio di confronto su temi attuali legati allo sviluppo sostenibile e alla parità di genere, con storie ed esperienze che illustreranno il presente e il futuro degli obiettivi dell’Agenda 2030.

Grafica da Ufficio Stampa