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Siamo a Fondazione Orestiadi ed Incontriamo Enzo Fiammetta, Direttore del Museo delle Trame Mediterranee, per una importante occasione. Il viaggio de “Il tappeto Volante” una delle opere iconiche che presiedono la grande navata del museo protagonista delle attività della Fondazione. Per chi non lo sapesse, Fondazione Orestiadi è un’istituzione culturale a dir poco incredibile. Situata a Gibellina, una città della Sicilia occidentale che fu devastata dal terremoto del Belice nel 1968, la fondazione rappresenta non solo un monumento alla rinascita della città, ma anche un centro vitale per l’arte contemporanea e le tradizioni mediterranee riconosciuto in tutto il mondo.

La Fondazione Orestiadi ed il Museo delle Trame Mediterrane

Fondata nel 1981 dal genio di Ludovico Corrao, un uomo che ha anticipato i tempi di almeno vent’anni, la Fondazione Orestiadi ha come missione la promozione dell’arte, della cultura e della memoria storica attraverso una serie di iniziative culturali e artistiche che ruotano intorno all’identità del museo. Uno spazio localizzato in un area dall’incredibile valore culturale tra la Valle dei Tempi di Agrigento, Segesta e Selinunte, ha oltre 25000 visitatori anno, la fondazione raccoglie un interesse soprattutto da un pubblico estero, guarda caso.

La Rinascita di Gibellina attraverso l’arte contemporanea

Dopo il terremoto del 1968, Gibellina fu ricostruita con un progetto urbanistico innovativo che ha coinvolto numerosi artisti e architetti di fama internazionale. La Fondazione Orestiadi è nata in questo contesto di rinascita, con l’obiettivo di trasformare la tragedia in una opportunità per la cultura e l’arte.

Il museo è dedicato all’esplorazione delle culture del Mediterraneo e mette in risalto le connessioni e le influenze reciproche tra le diverse civiltà che hanno abitato questa regione attaverso un dialogo tra grandi opere contemporanee e oggetti ornamentali, manufatti come tessuti, ceramiche che testimoniano la ricchezza culturale e artistica del Mediterraneo.

Gli Artisti Esposti al Museo delle Trame Mediterranee

Il Museo delle Trame Mediterranee ospita opere di numerosi artisti di fama internazionale, tra questi possiamo ricordare

Alberto Burri – Famoso per il suo “Cretto di Burri”, una gigantesca opera di land art realizzata sui resti della vecchia Gibellina, Carla Accardi – Artista siciliana conosciuta per le sue opere astratte e i suoi lavori con materiali plastici presente con diversi quadri, Renato Guttuso, Arnaldo Pomodoro – Scultore presente fra l’altro con le sue macchine, grandi opere in bronzo e acciaio che esplorano forme geometriche complesse, Francesco Venezia, Ludovico Corrao – Oltre ad essere il fondatore della Fondazione, Corrao ha lasciato un segno anche come artista e promotore culturale, Jannis Kounellis, Mimmo Paladino – Artista che lavora con pittura, scultura e installazioni, noto per il suo stile che combina elementi figurativi e astratti. Giuseppe Uncini, Alighiero Boetti

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