ARTLED, start-up italiana specializzata nelle arti visive, ha appena realizzato il restyling della Gran Stand Arena di Roma.

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Alla Grand Stand Arena di Roma, ormai nota come R5 Arena, si può vivere un’atmosfera che richiama quella della futuristica Sphere di Las Vegas. La struttura è avvolta da una meshled composta da 3000 metri di fili sottili in acciaio, contenente oltre 2 milioni e 500 mila punti luminosi, ciascuno controllato singolarmente da circa 300 sistemi posizionati alla base della struttura, che animano la scena con contenuti visivi tridimensionali.

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Questo progetto è stato concepito e realizzato da ARTLED, una start-up italiana specializzata nello sviluppo di progetti innovativi nel campo delle arti visive, con un approccio dirompente che unisce creatività e tecnologia. ARTLED ha già realizzato servizi per eventi di alto profilo, inclusi progetti per Renault in collaborazione con l’agenzia LePub del gruppo Publicis. Il progetto tematizza visivamente la Grand Stand Arena per le attività speciali legate al Foro Italico, rendendo la struttura invisibile quando necessario. Grazie alla meshled che copre l’intero perimetro esterno, l’arena si anima con evoluzioni grafiche tridimensionali, tra cui il logo Renault e un grande 5, simile a quello della nuova Renault 5 E-tech Electric, presto disponibile sul mercato italiano.

La ‘nuova’ Grand Stand Arena di Roma e la nuova frontiera dell’artistic-adv

«Abbiamo denominato i sistemi di controllo dei punti luminosi branch, come rami dai quali si diramano collegamenti e informazioni digitali» spiega Sossio Pezzella, CEO e fondatore di ARTLED, parlando del progetto, definito titanico dalla stessa Renault per la velocità di realizzazione. «Per garantire una trasmissione accurata delle informazioni a tutta la rete, abbiamo creato una struttura in fibra ottica simile alle sinapsi umane, ma molto più veloce. – continua – Come nella trasmissione sinaptica, che deve essere precisa e sincronizzata per permettere al cervello di funzionare correttamente, la trasmissione del segnale deve essere accurata e sincronizzata per assicurare una corretta visualizzazione».

Diversamente dalle tematizzazioni basate esclusivamente sull’illuminazione, ARTLED è specializzata in applicazioni visive su misura. Questo permette non solo di illuminare, ma anche di creare tematiche visive con tecnologie uniche, utilizzabili anche su superfici atipiche, come è avvenuto per la Grand Stand Arena. «Abbiamo sviluppato nuovi linguaggi di comunicazione che rappresentano il futuro dell’adv, trasformandola in una forma di artistic-adv, capace di comunicare attraverso un linguaggio artistico e non invasivo» conclude Pezzella.

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