Ci sarà anche il tocco dell’artista internazionale Emilio Isgrò nella scenografia del Concertone in programma sabato 24 agosto a Melpignano (LE).

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Non solo musica. Mentre va definendosi il cast musicale del Concertone di Melpignano che celebra La Notte della Taranta 2024, non manca l’attenzione all’arte. In occasione del grande evento di sabato 24 agosto – trasmesso in diretta in diretta su Rai3 e Rai Radio 2 dalle 21:20 – l’artista internazionale Emilio Isgrò dona il suo segno inconfondibile alle scenografie del palco. L’annuncio del prestigioso contributo arriva direttamente dal presidente della Fondazione Massimo Bray, ospite del programma A TU PER TU di Telerama.

Emilio Isgrò
Foto da Ufficio Stampa

Lo spazio scenico del palco sarà, dunque, arricchito dagli iconici segni di Isgrò, artista ma anche saggista, drammaturgo e poeta. “In quest’ultimo mese si è lavorato molto sulla parte amministrativa, cercando di dare un segno culturale che possa significare molto in questa edizione”, sono le parole di Bray. “Ci siamo chiesti quale potesse essere.

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Alla fine abbiamo chiesto a uno dei grandissimi artisti italiani viventi, Emilio Isgrò, noto in tutto il mondo per il tema delle Cancellature, di esserci”, prosegue il presidente della Fondazione La Notte della Taranta. “Spiegherà lui stesso, nella conferenza stampa del 23 agosto a Melpignano, perché ha voluto regalare molte immagini in cui lui ha interpretato la pizzica e la taranta con una delle sue Cancellature. Ognuno di noi ha sempre letto e chiesto in questo artista internazionale che rappresenta l’Italia nel modo migliore, perché questo tema delle Cancellature.

Un po’ è il modo in cui ognuno di noi deve essere capace di fermarsi, ripensarsi e guardare il futuro. Regalare questo alla Taranta è uno straordinario dono non solo per il valore simbolico e culturale ma perché vuol dire che da domani dobbiamo lavorare e immaginare il suo futuro”, conclude Bray.

Immagini da Ufficio Stampa

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