Il 18 ottobre un evento speciale per celebrarne il 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea e Italia, in collaborazione con il MAO Museo d’Arte Orientale.
Il Mercato Centrale Torino si prepara a vivere un evento molto speciale il prossimo 18 ottobre con la compagnia Gooseung. Gli artisti coreani porteranno in scena una performance unica per celebrare il 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea e Italia. Uno spettacolo che rappresenta un’ulteriore tappa della fruttuosa collaborazione tra il Mercato Centrale e il MAO Museo d’Arte Orientale, avviata nel 2022, che ha già dato vita a eventi di rilievo.
Proprio nell’ambito di questa collaborazione, la performance di Gooseung conferma l’impegno del Mercato Centrale di promuovere arte e cultura, creando un ponte fra tradizioni distanti. Per la prima volta in Italia, il giovane gruppo di performer specializzati nel Samul nori presenterà una combinazione di percussioni, danza e arte acrobatica, dando vita a uno spettacolo emozionante e coinvolgente.
Il nome Gooseung, che unisce i caratteri coreani “구(출)” e “승(쫓)”, incarna la volontà di preservare le arti tradizionali coreane, integrandole armoniosamente con la modernità. Per questo, la performance del 18 ottobre non sarà un semplice spettacolo, ma una vera e propria esperienza artistica in movimento, concepita come una processione dal significato spirituale.
La compagnia inizierà la sua esibizione alle 19:30 dal MAO, dove il giorno successivo si inaugurerà la mostra Rabbit Inhabits the Moon. L’arte di Nam June Paik allo specchio del tempo. L’itinerario proseguirà, poi, verso il Mercato Centrale Torino, coinvolgendo gli spazi interni ed esterni dell’edificio. Una marcia vibrante animata da musiche coreane attraverserà le vie del Quadrilatero di Torino, coinvolgendo il pubblico in un’atmosfera unica.
Inoltre, nei prossimi mesi, la partnership tra MAO e Mercato Centrale si arricchirà ulteriormente, con una serie di eventi a tema nelle due sedi. “Ancora una volta, al Mercato Centrale, si dà spazio alla entusiasmante collaborazione con il MAO. A conferma che dove la cultura si incontra con il cibo, con l’arte, con la gente o anche l’Italia che si incontra con il resto del mondo, si crea un luogo di viva contemporaneità”. Così Umberto Montano, patron di Mercato Centrale Torino.
“Credo che il MAO sia ormai pronto a costituirsi come portale dinamico di culture asiatiche anche nelle loro complessità contemporanee”, aggiunge Davide Quadrio, direttore del MAO.“Importantissimo lavorare tra pubblico e privato, costruire linguaggi collaborativi innovativi e condividere un percorso di crescita condivisa”.
Immagine da Ufficio Stampa