Un punto di luce sul Vesuvio per riscoprire la bellezza e la responsabilità verso il nostro pianeta grazie a ‘Pompeii Commitment. Materie archeologiche’.

Pompeii Commitment. Materie archeologiche presenta la Digital Fellowship dell’artista Liliane Lijn, intitolata Sunstar on Mount Vesuvius. Questo progetto offre un’immersione nel processo creativo e scientifico dietro l’installazione solare Sunstar, proponendo una nuova iterazione del lavoro per il Parco Archeologico di Pompei, immaginata sul Vesuvio. 

Ispirandosi alla complessa relazione tra Pompei e il suo ambiente naturale, la Fellowship svela il percorso che ha portato alla creazione di Sunstar dai primi anni 2000. In questa esplorazione, Lijn mette a disposizione il suo archivio personale, condividendo un racconto dettagliato che intreccia arte, scienza e riflessioni filosofiche. A ciò si aggiunge la collaborazione con l’astrofisico John Vallerga, che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo di Sunstar, opera che indaga i rapporti tra luce, energia e percezione umana

Credits: Sunstar on Mount Vesuvius seen from the Archeological Park of Pompeii, 2024. Courtesy the Artist. Digital collage: Tommy Camerno. Photo: Sergii Figurnyi
Credits: Sunstar on Mount Vesuvius seen from the Archeological Park of Pompeii, 2024. Courtesy the Artist. Digital collage: Tommy Camerno. Photo: Sergii Figurnyi

Il materiale condiviso include dettagli tecnici, test in situ e le reazioni del pubblico alle varie fasi del progetto. Il tutto raccontato anche in un nuovo saggio scritto dall’artista, che combina elementi autobiografici, speculazione scientifica e introspezione intellettuale. Un testo che offre al pubblico una prospettiva unica sul processo creativo e sulle idee che animano Sunstar

Un faro di luce sul Vesuvio

L’ipotetica iterazione di Sunstar on Mount Vesuvius consisterebbe in un’intensa stella luminosa sulla cima del vulcano, un punto di luce che permette di osservare il sole direttamente, come avviene solo durante un’eclissi solare. Questo progetto invita a riflettere sulle connessioni profonde tra il sole, la terra e l’umanità, e sull’interdipendenza tra tutte le forme di vita. 

Con Sunstar, infatti, Liliane  Lijn aspira a stimolare una rinnovata consapevolezza della luce naturale e del suo potere trasformativo. Per considerare con maggior responsabilità il nostro ruolo nella cura del pianeta. 

LEGGI ANCHE: — Il mondo dei Gladiatori rivive al Colosseo grazie a un’esperienza immersiva

Dal 2022, il programma di Digital Fellowship offre a artisti, curatori e ricercatori un’opportunità unica di esplorare temi legati alla storia, alle simbologie e ai significati del sito di Pompei. Questo percorso di ricerca – sia a distanza che in loco – mira a intrecciare narrazioni contemporanee con il contesto trans-temporale e multi-specie di Pompei. Parte di Pompeii Commitment. Materie archeologiche, il programma rappresenta il primo progetto d’arte contemporanea a lungo termine promosso dal Parco Archeologico di Pompei

La Digital Fellowship è realizzata in collaborazione con il Madre – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina di Napoli e il mumok – Museum moderner Kunst Stiftung Ludwig Wien. La pubblicazione online coincide con l’apertura della mostra personale di Liliane Lijn, Arise Alive, al museo viennese

Immagine da Ufficio Stampa

Revenews