Dal 14 dicembre 2024 al 31 gennaio 2025, la Mucciaccia Gallery Project ospita la doppia personale “Life Is but a Day”, una mostra che mette in dialogo fotografia e pittura attraverso le opere di Charlie Davoli ed Elisa Zadi. Curata da Maria Vittoria Pinotti, l’esposizione esplora l’incontro tra due linguaggi artistici apparentemente distanti, creando un universo onirico e poetico.
Life is But a Day, un dialogo tra due visioni artistiche nel porcorso del surreale e metafisico
Con questa mostra, la Mucciaccia Gallery Project conclude la stagione espositiva 2024 con un confronto suggestivo tra due artisti contemporanei dalla tecnica e dallo stile molto diversi. Charlie Davoli ed Elisa Zadi non si contrappongono, ma intrecciano le loro visioni in un percorso che esplora temi come il tempo, la memoria e la percezione. Il titolo della mostra, “Life Is but a Day”, è un richiamo alla poesia di John Keats, suggerendo la fugacità e l’illusione della realtà.
Davoli e Zadi propongono opere che oscillano tra il reale e l’immaginario. Mentre il primo gioca con la manipolazione fotografica di paesaggi surreali, la seconda indaga il rapporto tra corpo umano e natura attraverso dipinti intensi e simbolici.
Charlie Davoli: Universi Fotografici Surreali
Charlie Davoli, fotografo di origini in Singapore, presenta scatti inediti che sfidano le leggi della fisica. Le sue fotografie aprono finestre su mondi impossibili, dove enigmi visivi e figure anonime invitano lo spettatore a immaginare nuove narrazioni. Nei suoi lavori, i paesaggi naturali si trasformano in scenari surreali, suggerendo una realtà filtrata dall’immaginazione.
Le composizioni di Davoli sono intricate e visionarie, stimolando l’osservatore a esplorare l’intersezione tra ciò che è possibile e ciò che è pura fantasia.
Elisa Zadi: Pittura Intima e Simbolica
Elisa Zadi, pittrice fiorentina, propone invece opere pittoriche ispirate ai paesaggi toscani e ai temi della trasformazione. Nei suoi dipinti, i colori vivaci e le scene ispirate a incendi reali esplorano il legame tra il corpo umano e l’ambiente naturale. Ogni opera riflette una dimensione intima, dove l’elemento umano è in costante dialogo con la natura, creando una poetica di metamorfosi e introspezione.
La Visione della Curatrice, Maria Vittia Pinotti, vedi intervista video
Secondo la curatrice Maria Vittoria Pinotti, storica dell’arte e critica indipendente, il dialogo tra fotografia e pittura è un punto di forza della mostra:
“Fotografia e pittura non si oppongono ma si completano, dando vita a nuove attinenze e prospettive, in un dialogo che costruisce spazi immaginari attraverso relazioni e corrispondenze.”
“Life Is but a Day” è un’occasione imperdibile per scoprire come due linguaggi artistici possano fondersi, evocando un immaginario onirico e surreale. La mostra non è solo un’esplorazione visiva, ma anche una riflessione profonda sul nostro modo di percepire il mondo.
L’appuntamento è dal 14 dicembre 2024 al 31 gennaio 2025 presso la Mucciaccia Gallery Project. Un viaggio tra fotografia e pittura che invita a sognare, riflettere e lasciarsi sorprendere