loading

Antonello Grimaldi, Segretario Generale della Pinacoteca Ambrosiana di Milano, il museo più antico di Milano, apre il 2025 condividendo numeri straordinari e un bilancio da record. Un lavoro di comunicazione diretto dallo stesso Grimaldi che può riassumere il 2024 con due semplici dati, 300.000 visitatori ed una crescita di oltre 20% rispetto al 2023. L’Ambrosiana si presenta così come una caso unico segnando il miglior risultato nella sua storia recente. Questo successo non solo celebra l’importanza culturale dell’Ambrosiana ma la posiziona come una delle mete d’arte più apprezzate a livello internazionale. Un luogo che proprio grazie ad un nuovo approccio alla comunicazione, è diventato un punto di riferimento come modello per molte realtà stanche alla ricerca di nuova visibilità. Molti i fattori determinanti. Una nuova comunicazione, partnertship, una valorizzazione agli spazi, il desiderio di farsi riscoprire ed un recente programma di arte contemporanea che mette a confronto i grandi Maestri ospitati dall’Ambrosiana con artisti dell’oggi.

L’articolo continua più sotto

La nostra newsletter bisettimanale dedicata al mondo dell’arte e della cultura

Una Visione di Innovazione e Inclusività

“I musei devono essere non solo custodi di arte e storia, ma anche luoghi di continua innovazione, ricerca e inclusione”.

Questa filosofia ha reso la Pinacoteca Ambrosiana un esempio virtuoso di come valorizzare un patrimonio con oltre 400 anni di storia.

Un 2024 di Eventi Straordinari

Durante il 2024, l’Ambrosiana ha saputo attirare nuovi visitatori grazie a eventi di grande richiamo, come:

  • “Nice to See You” di Gaetano Pesce: una retrospettiva unica.
  • Mostra “Detour” di Moleskine per la Design Week.
  • “Il trattato dei Delitti e delle pene” di Cesare Beccaria.
  • Collaborazioni prestigiose con Gallerie d’Italia – Intesa Sanpaolo per la mostra “Il Genio di Milano”.
  • Studi sull’opera San Giovanni Battista promossi da Banca Patrimoni Sella & C..

Le aperture straordinarie a soli 3 euro, concerti di musica classica e progetti inclusivi per ipovedenti (in collaborazione con il Politecnico di Milano) hanno reso l’Ambrosiana più accessibile e inclusiva che mai.

Il Ritorno di un Capolavoro

Un momento clou del 2024 è stato il ritorno dell’“Adorazione dei Magi” di Andrea Schiavone, restaurata dal Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale. Questo capolavoro è finalmente tornato a splendere nella sua sede storica.

La Nuova Frontiera: Podcast e Comunicazione Digitale

L’Ambrosiana ha abbracciato la digitalizzazione aprendo “The Podcast”, un canale dedicato agli eventi e alle opere del museo. Attraverso social media e media tradizionali, l’istituzione ha consolidato la sua presenza a livello nazionale e internazionale.

Un Patrimonio di 400 Anni

Fondata nel 1620 da Federico Borromeo, la Pinacoteca Ambrosiana non è solo il museo più antico di Milano, ma anche un simbolo di dialogo interculturale e di valorizzazione del patrimonio storico. Un luogo che continua ad arricchire la città con la sua storia, arte e innovazione.

Milano si conferma, grazie alla Pinacoteca Ambrosiana, una delle capitali culturali più dinamiche d’Europa.

Revenews