La Galleria Thaddaeus Ropac apre la sua nuova sede a Milano nel 2025

La Galleria Thaddaeus Ropac annuncia l’apertura di un nuovo spazio a Milano, prevista per l’autunno del 2025. Con questa nuova sede, settima nel mondo, la galleria porta la propria visione artistica nel cuore della capitale lombarda. La guida della galleria è affidata a Elena Bonanno di Linguaglossa, figura di spicco nel panorama dell’arte moderna e contemporanea, che vanta un’esperienza venticinquennale nel settore, con una particolare competenza in arte italiana e americana.

Ho sempre ammirato leccezionale selezione di artisti che la galleria rappresenta e lapproccio visionario con cui Thaddaeus lavora con loro”, dichiara la direttrice. “Così come il modo in cui il programma si è evoluto in modo così avvincente grazie ai nuovi artisti che si sono aggiunti negli ultimi anni. Sono molto felice di entrare a far parte del team e credo fermamente che Milano, da sempre luogo di grandi collezionisti e collezioni e ora con una fiorente scena artistica, sia la giusta scelta per la galleria e i suoi artisti”.

Elena Bonanno di Linguaglossa. Photo: Adriano Mura Courtesy Thaddaeus Ropac gallery, London · Paris · Salzburg · Milan · Seoul
Thaddaeus Ropac. Photo: Romain Duquesne Courtesy Thaddaeus Ropac gallery, London · Paris · Salzburg · Milan · Seoul

Il nuovo spazio troverà dimora a Palazzo Belgioioso, capolavoro architettonico del XVIII secolo situato nel centro storico di Milano, a pochi passi da luoghi iconici come il Teatro alla Scala e la Casa del Manzoni. La galleria si sviluppa su 280 metri quadrati distribuiti tra il primo, secondo e terzo piano dell’edificio, con ulteriori possibilità espositive nella suggestiva Piazza Belgioioso.

Milano, crocevia d’Europa

Milano rappresenta un tassello fondamentale nella mappa europea di Thaddaeus Ropac. Circondata dai principali musei cittadini – come la Pinacoteca di Brera, Palazzo Reale, il Museo del Novecento e il nuovo Museo d’arte moderna e contemporanea Palazzo Citterio – la galleria si inserisce in un contesto culturale di altissimo livello. A proposito della nuova apertura, Ropac commenta: “Milano è crocevia dEuropa, lItalia cuore pulsante del continente. Un Paese che ha profondamente plasmato levoluzione dellarte nel corso dei secoli e dove sono nati movimenti artistici moderni cruciali.

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Abbiamo sempre avvertito la mancanza dellItalia nella nostra costellazione di gallerie europee, ritenendola importante per la nostra crescita internazionale e per lo sviluppo dei nostri artisti. Molti di loro hanno realizzato in Italia grandi mostre istituzionali con progetti inediti e ora, con la nostra nuova galleria, potremo realizzare le prime mostre in Italia di altri nostri artisti. Il particolare slancio che Milano sta dimostrando in questi ultimi anni come destinazione artistica la rende una scelta naturale per noi”, conclude.

Il programma espositivo della galleria sarà annunciato nei prossimi mesi, ma il legame con il contesto milanese si concretizzerà già a partire dalla primavera del 2025. Per celebrare il centenario della nascita di Robert Rauschenberg (1925-2008), il Museo del Novecento presenterà una mostra dedicata all’artista americano, creando un dialogo tra le sue opere innovative e i capolavori del XX secolo custoditi nelle collezioni del museo.

Immagini da Ufficio Stampa