Inaugurato a Villa Borghese il sentiero poetico ‘Love (Dante Desire Path)’

Il cuore verde di Roma, Villa Borghese, si arricchisce di una nuova opera d’arte contemporanea. Inaugurato domenica 19 gennaio, Love (Dante Desire Path) è un sentiero poetico e simbolico ideato dagli artisti Ross Birrell e David Harding e fa parte del programma LAVINIA. Si tratta dell’iniziativa artistica curata da Salvatore Lacagnina e promossa da Ghella in collaborazione con Roma Capitale. Un progetto pensato per dialogare con la Loggia dei Vini, elegante struttura seicentesca recentemente restaurata e restituita al pubblico lo scorso ottobre.

Il nuovo sentiero dantesco, si snoda lungo 100 metri e pavimenta un desire path, ovvero un percorso spontaneo tracciato dal passaggio delle persone nel tempo. Questo cammino, che collega l’ingresso di Villa Borghese vicino alla Galleria Borghese con la Loggia dei Vini, è dunque ora segnato dalle parole tratte dalla Vita nuova di Dante Alighieri, incastonate nei mattoni in italiano e inglese.

Dante Desire Path, Ph.Daniele Molajoli

Il testo scelto celebra l’amore del poeta per Beatrice, simbolo dell’amore divino per realizzare il quale gli artisti si sono ispirati al concetto di agape in correlazione al significato universale dell’opera pubblica. Birrell e Harding, già noti per le loro installazioni che esplorano il dialogo tra arte e comunità, espandono qui la loro ricerca, proseguita anche attraverso mostre come documenta 14 ad Atene e Kassel nel 2017.

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Il progetto LAVINIA si distingue per il suo approccio innovativo. Concepito, infatti, per inserirsi armoniosamente nella vita quotidiana dei visitatori di Villa Borghese, evita ogni ostentazione e si propone di rinnovare il concetto di arte pubblica. Il nome è un omaggio a Lavinia Fontana, una delle prime artiste riconosciute nella storia dell’arte, celebrata per la sua presenza nella collezione della Galleria Borghese. Tra le precedenti installazioni, le sedute gialle di Gianni Politi, la maniglia scultorea di Monica Sosnowska, e la fontana ‘infinita’ di Piero Golia.

Immagini da Ufficio Stampa