Ha tenuto banco negli ultimi giorni la notizia dell’assoluto non gradimento del Presidente statunitense Donald Trump nei confronti del suo ritratto appeso su una parete dell’edificio del Congresso a Denver, in Colorado. Lo avrebbe definito «il peggiore mai realizzato». Con buona pace dell’artista britannica Sarah A Boardman che – sei anni fa, nel 2019 – posava orgogliosa davanti all’opera appena inaugurata.
Ora però è la Boardman a parlare e a dire – senza mezze misure – che tutta questa pubblicità (negativa) da parte del Presidente Trump sta minacciando la sua carriera. Del resto, è la sua stessa «integrità – sottolinea – ad essere stata messa in discussione». Tra le parole usate da Trump su Truth Social, il presidente ha ritenuto il dipinto «distorto di proposito». Ha poi aggiunto che il ritratto di Barack Obama realizzato dalla stessa artista è invece «meraviglioso».
Donald Trump, il ritratto rimosso e le parole dell’artista Sarah A Boardman
«A mio parere – ha risposto la pittrice – i commenti di Trump mettono in discussione le mie intenzioni, la mia integrità e le mie capacità». Sarah A Boardman ha risposto attraverso una nota stampa, in cui commenta: «Ho completato il ritratto accuratamente. Senza alcuna distorsione intenzionale, vicinanze politiche e senza tentare di fare una caricatura, reale o implicita». Ha poi aggiunto che «sospettare che io abbia volutamente distorto il quadro e che io abbia forse perso il mio talento invecchiando sta direttamente e negativamente influenzando la mia attività di più di 41 anni, che rischia ora di non riprendersi più».
LEGGI ANCHE: Evyrein, nel nuovo murale Kennedy commenta con un ironico sorriso l’attentato a Trump
È bene ricordare che la Boardman vinse una call for artists nazionale indetta dalla città di Denver per realizzare i ritratti di Obama e Trump. Ora il ritratto è stato rimosso, su richiesta di Trump. Pare che ne sia arrivato uno nuovo di pacca da Mosca, regalo personale di Vladimir Putin. A realizzarlo – così dice l’inviato Steve Witkoff – un «un artista russo importantissimo».
Foto: Shutterstock