Dal 13 aprile, Venezia porta all’EXPO 2025 di Osaka arte, tradizione e un futuro green nel Padiglione Italia. I dettagli.

Mentre il conto alla rovescia per l’Expo 2025 di Osaka batte gli ultimi ritocchi, con l’apertura ufficiale fissata per domenica 13 aprile, Venezia si prepara a brillare sulla scena internazionale, inaugurando la settimana di apertura del Padiglione Italia. La città lagunare, infatti, porta a Expo un racconto corale che intreccia arte, impresa, innovazione e territorio. E celebra la sua identità millenaria unita a uno sguardo che guardare al futuro.
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“Venezia, la città più antica del futuro” si presenta come un laboratorio vivo, dove la bellezza diventa arte rigenerativa. E la tradizione si fonde con l’avanguardia. Questo spirito si riflette nel programma About Venezia – The Most Ancient Smart City, una settimana di eventi che, come dichiara il sindaco Luigi Brugnaro, “metterà in luce le sue eccellenze”. Grazie ad appuntamenti “che coinvolgeranno istituzioni, imprese, enti culturali e creativi che sono un sistema in rete ma anche la ricchezza del nostro territorio vasto”. Un’occasione unica per mostrare al mondo un modello di resilienza e creatività, in un contesto globale come Expo, che ospiterà oltre 150 Paesi.

Il Padiglione Italia, progettato dall’architetto Mario Cucinella con il tema L’Arte che Rigenera la Vita, accoglierà Venezia come emblema di connessione tra passato e futuro. Qui, durante la settimana inaugurale, si alterneranno appuntamenti che esplorano il patrimonio artistico e culturale della città. Dall’eccellenza artigianale alla nautica sostenibile, dal turismo consapevole al dinamismo delle imprese innovative.
Tra i momenti clou, il racconto del Salone Nautico e un’installazione sonora curata da Biennale Musica, pensata appositamente per Expo, che trasforma il suono in un’esperienza artistica immersiva. Workshop su gastronomia e territorio, focus su cultura e rigenerazione urbana completano un calendario che celebra la complessità del modello veneziano.
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A orchestrare questo dialogo, un coro di protagonisti: Comune di Venezia, Vela spa, Fondazione Musei Civici, Fondazione di Venezia, Museo M9. E ancora, Biennale di Venezia, Teatro La Fenice, università come Ca’ Foscari, Iuav e Viu, e realtà innovative come H-FARM, che firma un progetto di narrazione con intelligenza artificiale.

Cosa succede in città
Parallelamente, Venezia mette in luce anche il suo impegno green, incarnato dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità e da iniziative come quelle dell’Autorità per la Laguna. Questo focus sulla sostenibilità si intreccia con l’essenza stessa di Expo 2025, rendendo la città un esempio di equilibrio tra storia e futuro. “La presenza di Venezia all’Expo 2025 non solo rafforzerà la nostra immagine nel mondo – prosegue il sindaco – ma faciliterà anche nuove collaborazioni internazionali su temi chiave come la sostenibilità e l’innovazione”.
“Venezia – conclude Brugnaro – non è solo patrimonio storico, ma anche innovazione e ricerca. Per questo è fondamentale promuoverla in un contesto globale. Expo Osaka sarà una straordinaria occasione per rafforzare i legami tra Venezia e il Giappone, tra Italia e Asia, ma soprattutto per riaffermare il ruolo internazionale di una città che, da oltre mille anni, è punto d’incontro tra culture, linguaggi e visioni del mondo”.
Immagini da Ufficio Stampa