Secondo la formula tipicamente sanremese, Emma annuncia via social chi sarà a dirigere l’orchestra per lei. A dieci anni dalla vittoria con Non è l’inferno e dopo la co-conduzione del 2015, la Marrone torna infatti a calcare il palco del Teatro Ariston. L’artista è in gara con Ogni volta è così (Polydor/Universal Music Italy), brano scritto da Emma con Davide Petrella, che ne firma anche la musica insieme a Dario Faini mentre la produzione è di Dorado Inc.
Ma veniamo alla direzione d’orchestra. Emma, postando uno scatto sui social, scrive: “Ogni volta è così. Canta Emma. Dirige l’orchestra Francesca Michielin”. Ebbene sì, la salentina sceglie la collega cantautrice – seconda nel 2021, in gara in coppia con Fedez – come direttore. Queste le parole della Marrone:
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«Quando Francesca mi ha detto che le sarebbe piaciuto dirigere l’orchestra per me a Sanremo – dichiara Emma– non ho avuto nessuna esitazione, ho detto sì. Condividere quel palco con un’altra artista che si mette in gioco in maniera “diversa” è stimolante e ricalca perfettamente il mio modo di vivere l’arte a 360 gradi in tutte le sue forme»
«Sono felice e onorata di averla al mio fianco in questa avventura! – conclude Emma – Un modo per festeggiare i suoi 10 anni di carriera e per dimostrare ancora quanto siamo coraggiose e quanto amiamo la musica».
Le parole di Francesca Michielin: «Una meravigliosa dichiarazione di intenti»
Da parte propria, Francesca Michielin spiega: «Per me è una nuova prima volta a Sanremo. Torno in Riviera, ma in una veste inedita, quella di direttrice d’orchestra. Sono orgogliosa di condividere questa esperienza con Emma, un’artista che stimo da sempre, di cui ho seguito la carriera fin da quel suo primo provino che vidi in tv solo pochi mesi prima di affrontare il mio, che mi ha cambiato la vita».
«Ho sempre considerato Emma una persona diretta, senza retropensieri. Adoro il suo modo di essere e di fare», continua la Michielin.
«Inoltre sono onorata di potermi confrontare con un’orchestra di grandi maestri – conclude Michielin – e di vivere il festival da un’altra prospettiva, orchestrando, imparando, vivendo con i musicisti la dinamica e l’interpretazione di un pezzo bellissimo. Sono sicura sarà una figata oltre che una meravigliosa dichiarazione di intenti».
Foto da Ufficio Stampa Parole & Dintorni