La campagna Liberi di Creare insieme unisce MUS-E e Play-Doh per portare l’arte nelle scuole primarie e negli asili.

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MUS-E e Play-Doh uniscono le forze nella Campagna Liberi di Creare insieme. L’obiettivo è quello di portare l’arte nelle scuole primarie e negli asili, aiutando i bambini a scoprire la bellezza negli altri e dentro di loro. Per raggiungerlo, Play-Doh ha donato 4mila vasetti di pasta da modellare, che diventeranno uno strumento concreto in laboratori creativi.

Yehudi Menuhin – celebre violinista e direttore d’orchestra – fondò MUS-E nel 1993. L’illuminato musicista aveva sperimentato che tutte le arti sono tutte discipline collettive che facilitano la condivisione e l’empatia. Ed è proprio nella condivisione di questi valori che si basa il sodalizio e la collaborazione tra MUS-E e Play-Doh. La mitica pasta da modellare ha, infatti, trovato nel progetto un perfetto alleato per diffondere l’universo che si cela dentro un vasetto di Play-Doh.

Da sempre, infatti, alle parole Play-Doh si associa un ideale di libertà di espressione senza fine utile al bambino per imparare a conoscersi.

Play-Doh e MUS-E, al progetto collabora anche Luca Trapanese

Il tanto atteso ritorno a scuola in presenza ormai è imminente e con lui ripartirà la fervida attività del MUS-E con i suoi programmi triennali che coinvolgono ben 578 classi per un totale di oltre 12mila piccoli studenti. In contesti dove per il bambino la scuola è spesso l’unico momento formativo, è fondamentale aiutarlo a comprendere l’arte non come un di più, ma come parte di un unico percorso di crescita che forma i cittadini di domani, un bene che deve essere coltivato con competenza e passione sin dall’inizio.

Al progetto ha collaborato anche Luca Trapanese, famoso per il suo impegno nel sociale e che da single ha adottato la piccola Alba, una bimba abbandonata affetta dalla sindrome di down. Abbiamo coinvolto lui per il suo attivismo nell’ambito della disabilità e per mostrare un esempio di famiglia nuovo e bellissimo.

Revenews